sabato 20 febbraio 2010

MAMMA


Ti voglio bene, Mamma, come il mare!
Non basta: come il cielo! No, più ancora.
Mamma, ci penso già da quasi un'ora,
eppur quel nome non lo so trovare.
Il nome di una cosa grande grande
che ci stia dentro il bene che ti voglio.
Una balena, forse, o un capodoglio...
Oh, mamma, non mi far tante domande.
So che quando ritorno dalla scuola
i gradini li faccio a rompicollo,
per l'impazienza di saltarti al collo,
e il cuoricino, puf, balza in gola.
Ti voglio bene quando sei vicina
e quando non ci sei, quando mi abbracci.
Ti voglio bene anche se mi sculacci.
Sei soddisfatta, adesso, o no, mammina?


Luigi Santucci

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